Azzorre, ho fatto trekking su un vulcano!
- Maggio 08, 2019
- by
- Maria Paola Salvanelli
Nella lista delle attività che avevamo stilato di fare a Sao Miguel manca all’appello il Trekking della caldera di Sete Cidades, uno dei percorsi di trekking più gettonato dell’isola. Puntiamo la sveglia all’alba anche per sfruttare le ore più fresche della giornata.
Dei tanti miradouro visti sull’isola non ero ancora riuscita a trovare una delle vedute più famose, quella utilizzata dai tour operator di tutto il mondo per pubblicizzare Sao Miguel. Quando scrivete Azzorre su google è una delle prime immagine che esce fuori. Possibile che ancora non l’avessimo vista? Il motivo è presto spiegato, la veduta panoramica è si utilizzata per pubblicizzare le Azzorre in tutto il mondo ma una volta sull’isola questo belvedere non è minimamente segnalato. Ma come dico sempre, in rete trovate tutto, se sapete come cercare! Scopro cosi che si chiama Miradouro do infierno ed è ubicato vicino al Lago do Canario.
È da restare a bocca aperta, non esiste espressione migliore che possa descriverlo e per quante foto proviate a scattare è difficile riprodurre fedelmente l’atmosfera magica di questo angolo. Inoltre essere arrivati presto la mattina ci ha garantito non solo la prima fila ma ci ha dato la possibilità di essere gli unici a godere di questo spettacolo della natura, il che ha reso il tutto ancora più memorabile. Peccato solo per le nuvole basse che alla mattina presto sono un po’ una costante dell’isola e che in questo caso smorzavano i colori delle acque dei laghi.
Volete sapere come arrivarci? Ebbene, seguite le indicazioni per Lago do Canario, attraversate il cancello in ferro battuto e imboccate la stradina alberata. Ad un certo punto la strada si biforca, potete andare in entrambe le direzioni, quella sulla sinistra è più breve, l’altra passa davanti un’area pic nic ed i bagni pubblici. Arrivate così alla fine dello sterrato, dove un cartello scritto a mano indica Miradouro.
A piedi dovete percorrere l’ultimo tratto a gradoni e preparatevi a lustrarvi gli occhi! Se questo è l’inferno allora è il mio posto.
Se quando arrivate c’è nebbia, come abbiamo trovato noi, pazientate un po’ perchè il tempo è molto variabile e può essere che in una decina di minuti rischiari.
Ad onor del vero ammetto di avere atteso più di 45 minuti ma l’attesa è stata ampiamente ripagata. Al ritorno diamo una chance anche al Lago do Canario, ma può anche essere saltato.
È tempo di trekking, ci aspettano 12 km lungo il crinale del cono vulcanico che ci regalano una vista panoramica su Sete Cidades unica. Il dislivello è minimo ma sono sempre 12 km e un minimo di allenamento è richiesto. Per conoscere l’imbocco esatto del sentiero ( Mata do canario) ho consultato il sito azzorretrails dove potete anche scaricare la mappa del percorso ma non vi servirà perché è tutto perfettamente segnalato.
Il sentiero parte poco sotto il Lago do Canario in località Mata do Canario, in prossimità di un vecchio acquedotto ben visibile anche dalla strada.
Qui potete lasciare la vostra auto ma ricordate che il sentiero non è circolare, una volta arrivati a Sete Cidades dovete mettere in conto di prendere un taxi per tornare alla macchina. In alternativa dovrete farvela a piedi ma è lunga e la strada parecchio trafficata, ve lo sconsiglio.
Scendete dalla strada sterrata fino alla strada asfaltata e tenendo la sinistra proseguite per circa 30 metri lungo l’acquedotto fino a raggiungere un nuovo sterrato che prosegue decisamente in salita fino ad un primo punto panoramico, sulla collina Pico da Cruz. Purtroppo la nebbia riduce al minimo la visibilità anche se rende il paesaggio molto surreale.
Da ora in poi il sentiero costeggia il Lago Azul, con il trascorrere delle ore e l’aumentare della temperatura la nebbia è andata lentamente diradandosi, rivelando un paesaggio da cartolina.
Dopo circa 8 km trovate un bivio, seguite per Sete Cidades che dista ancora 1,2 km. L’ultimo pezzo è prevalentemente in discesa e dovete prestare attenzione in quanto il terreno, a causa della elevata pendenza, è parecchio sdrucciolevole.
Arrivati a Sete Cidades vi troverete davanti alla sponda del lago, tenete la destra e costeggiando il lago arriverete alla graziosa chiesa di São Nicolau che segna la fine del trekking. Il lungo vialetto che conduce alla chiesa è decorato da fiori multicolori, cosi come l’altare e i banchi. La chiesa ha una struttura molto semplice e spoglia e i colori accesi dei fiori creano un piacevole contrasto.
Se amate camminare e siete in vacanza a Sao Miguel questo trekking è un must.
4 Comments
alice
15th Lug 2019 - 19:21ciao,
sono alice e sto programmando un viaggio alle Azzorre; potresti aiutarmi in merito al Trekking della caldera di Sete Cidades e dirmi quanto dura la scarpinata?:-)
grazie in anticpo
Maria Paola Salvanelli
28th Lug 2019 - 18:23Ciao Alice, a passo spedito calcola circa 3 ore e mezza, massimo 4. Non è un percorso difficile ma occorre un minimo di allenamento, sono pur sempre 12 km ma ne vale la pena! Buona escursione
Silvia
15th Ago 2020 - 23:42Ciao! Per tornare al parcheggio di partenza come avete fatto? Ci sono bus/navette?
Grazie
Maria Paola Salvanelli
17th Ago 2020 - 10:43ciao Silvia, quando sono stata io non c’erano navette/bus. Ho utilizzato un taxi.